sabato 28 marzo 2009

Il gioco dell’angelo

Le storie letterarie si sviluppano fino a confondere e intrappolare la realtà, arrivando a sostituirla e cambiare il corso della vita dei protagonisti. La (con)fusione fra letteratura e realtà è ancora il tema centrale di Carlos Ruiz Zafòn che continua sulla strada (di successo) iniziata con il precedente “L’ombra del vento”. La trama de “Il gioco dell’angelo” è forse più vissuta ed emozionante, con una accelerazione di colpi di scena nelle ultime pagine che spingono a scorrere interi paragrafi pur di arrivare in fretta al “come va a finire”. Gli ingredienti della ricetta sono: la Barcellona anni venti, uno scrittore, una casa maledetta e la sua storia, un amore impossibile, un inquietante editore parigino e, ovviamente, il potere dei libri. La scrittura è agile sebbene talora indugi sulle frasi ad effetto.

Dopo tanto tempo di inattività… una buona lettura.

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