sabato 24 marzo 2018

Si riparte

Quasi quaranta giorni di Calcutta e ... si vede!
Ieri ho salutato Normal Hidray. Non nego il filo di commozione, soprattutto perché si salutano fratelli  che non capiscono perché tu te ne debba andare proprio adesso.
Insomma, un luogo speciale che dimostra come l'amore per il prossimo quando espresso in fatti concreti, al meglio di se stessi, sia fonte continua di pace e, diciamolo, gioia. Questa grande convinzione di Madre Teresa, alimentata dalla Provvidenza, arriva a noi e a noi è affidata l'opportunità di diffonderla là dove abitiamo. Nirmal Hriday è ovunque e possiamo sempre avere il privilegio di aiutare chi è in difficoltà. In prima persona, mettendoci del proprio: questo è l'ingrediente più importante.

martedì 20 marzo 2018

Cosa porti a casa?

Ovviamente il tè, Darjeeling in quantità e quel che basta di Assam.

Due nuovi negozi.

A. Tosh & Sons si trova a New Market, in pieno centro. Il negozio si trova sul lato destro, è un po' nascosto e facilmente si passa oltre. Il miglior tè in foglia è quotato a 2.000 rupie al chilo (circa €25). Poco disposti a trattare, ho adottato un approccio "astuto" e così sono riuscito a "strappare" gratis mezzo chilo di Assam.




Il New Tea Centre si trova al 33/9 di SN Banerjee Road, Taltala. Gestito da una famiglia Sikh è m molto frequentato dai locali. Stesso prezzo per il miglior darjeeling ma ... prendere o lasciare.

domenica 18 marzo 2018

Un rapido aggiornamento

Giornate intense. A Nirmal Hriday ci sono angeli che aiutano con esemplare dedizione. Una novizia è davvero molto brava, impara e prende l’iniziativa. Bene perché sarà lei a prendersi cura dei “miei” pazienti. È arrivata anche una infermiera giapponese di Osaka. Brava, se ne tornerà a casa lunedì. Un dono breve ma davvero intenso.
Che esista davvero questa Provvidenza? Qui tutto procede per la Sua grazia. Ed è bello stupirsi!

Convegno straordinario dei Calcutta Crows. Argomento confidenziale. Tanti crocidii e un nulla di fatto (17 marzo 2018)

giovedì 15 marzo 2018

Secondo giovedì di "non vacanza"

Per scelta e perché ci tengo a seguire alcuni pazienti-fratelli. Un gentile signore che cammina armato di bastone (l'ho soprannominato Mosè) che settimana prossima dovrebbe ricevere un trapianto di pelle artificiale per coprire una vasta ustione da tè bollente. Un ammirevole uomo con un cancro incurabile e una devastante lesione del pavimento boccale e della mandibola;  consciamente vive quest'ultima parte della sua vita terrena con coraggio, determinazione e voglia di vivere (oggi sentendo i profumi dalla cucina ha chiamante fatto capire che avrebbe mangiato un po' di pollo arrostito). Un ragazzo che nella sua breve vita ha già incontrato diverse sfortune; gli si vorrebbe evitare almeno l'amputazione del piede.
È difficile non pensare loro e, per quanto sbagliato, scatta una sorta di senso di colpa se non li si incontra ogni giorno, soprattutto pensando che sono ormai gli ultimi giorni.
In un certo senso è una manifestazione di egoismo perché è davvero molto ciò che riceve da loro. E anche presunzione, perché c'é qualcuno che si sempre, con amore perseverante si prende cura di loro. Insomma sbagliato, ma è così, prestando sempre attenzione a evitare il rischio grave di dimenticare l'umiltà del proprio ruolo di servi inutili. Più che un errore, una tentazione subdola e un vero peccato.

È già tempo di foto ricordo, con gli auguri a questa giovane coppia di poter gioire della nascita di una numerosa prole!

mercoledì 14 marzo 2018

Macché stanchezza!


Solo un calo di entusiamo, complici le condizioni climatiche da "solleone".

L'attività a Nirmal Hriday prosegue imperterrita, così come deve essere. Se sei giù di tono c'è chi fa al posto tuo. Le Sister sono davvero gentili. Mi hanno imposto (nel senso che non mi hanno tolto gli occhi di dosso finché non ho terminato) di mangiare pane spalmato di marmellata di mango (buonissima!) e una banana, accompagnate da una tazza di chai caldo.

Fuori il blogger!




venerdì 9 marzo 2018

È arrivata un po' di stanchezza

È arrivata la stanchezza! Presto o tardi, non lo so, ma è qui.
Meno attenzione, tentazione di superficialità ("vediamo domani"), ascolto superficiale ("ho capito, aspetta, vengo dopo"). Voglia di stare sdraiato, conta dei giorni che mancano. Due settimane, comincia la conta dei penultimi giorni.

Omaggio alla dea Kalì

lunedì 5 marzo 2018

Foto (quasi) d'autore


L'amministrazione comunale sembrava decisa a togliere dalle strade i rickshaw (o pedicab) trainati dagli "uomini cavallo", come Hasari Pal un protagonista de La Città della Gioia, famoso romanzo di Dominique Lapierre del 1985 da cui è stato tratto un altrettanto famoso film.

Nel 2013 era diventati rari. Invece in questi giorni mi sembra proprio siano più numerosi, non solo anziani consumati dal mestiere ma anche giovani.
Come nel passato non riesco a salirci. Falso pudore, certo, perché alla fine sarebbe un contributo alla loro giornata. Comunque, non ci riesco.

domenica 4 marzo 2018

Foto d'autore



Difficile capire se questa campagna di sensibilizzazione forzata abbia successo. I motociclisti con casco, slacciato o meno, se ne vedono parecchi. Pochi invece i passeggeri, bambini e mogli, che ne beneficiano.

Giornate molto intense

Caldo a parte (ma questa notte dovrebbe piovere) le giornate sono piuttosto intense a Kalighat. Ieri sono arrivati tre nuovi fratelli-pazienti recuperati in stazione. Due sono un po' conciati e per uno in particolare le condizioni del piede sono piuttosto preoccupanti. Quando sarà "pulito" dovrà andare in visita chirurgica. Per il momento hanno bisogno di essere accuditi al meglio. Compassione, nel senso letterale di percepire la loro sofferenza desiderando di alleviarla, dedizione resistendo alla fretta di "chiudere", non dimenticare mai di sorridere. La ricetta è sempre la stessa: occorre perseveranza. Per ottenerla non è sufficiente contare in se stessi, occorre confidare nel Cristo Crocifisso che abbraccia Nirmal Hriday.
É incredibile il potere empatico di un sorriso e, al termine della medicazione, è grande, impagabile la soddisfazione (gioia?) di cogliere sui loro volti, spaventati dopo tanto tempo trascorso abbandonati ai margini delle strade, un accenno di sorriso in contraccambio. Si, dai, non avere paura, qui sei comunque accolto al nostro meglio.


Un banco all'ingresso del tempio di Kalighat


giovedì 1 marzo 2018

Oggi ... vacanza

E allora cosa di meglio di una corsetta senza pretese al Maidan Park. Caldo afoso nonostante non fossero nemmeno le 9:00. Comunque molta gente a giocare a cricket o a calcio. Anche pallavolo. Dimenticavo: oggi non è solo festa per il volontario ma e Holi, la festa Hindu dei colori che celebra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera (31° C e percepita 39° C!).
L'importante è evitare di ricevere un palloncino pieno di colori verosimilmente all'anilina ...

Maidan Park, i tipici colori della primavera ...

Nota ai naviganti
Nei giorni scorsi internet funzionava a singhiozzo perché è stato superato il tetto di Gb ... Ecco spiegato il silenzio.