lunedì 31 dicembre 2007

Fine anno

Per concludere l'anno una bella biciclettata e a voi tutti auguri di un sereno 2008.


Ci vorrà tempo per definire e catalogare il 2007. Un anno davvero insolito!

Con il consueto stupore (accompagnato da un fugace senso di smarrimento) realizzi quanto brevi siano stati i giorni, quanto rapidi siano trascorsi. Come osservare i finestrini di un treno ad un passaggio a livello.


Viene allora da pensare a coloro che ti sono stati vicini. I ricordi affiorano con pudore e sorprende quanti siano coloro che ti hanno dimostrato affetto, silenziosamente. Che ti hanno aiutato, mettendoci del proprio, per manifestare a parole e coi fatti la loro stima.

Davvero grazie.


Ho sempre pensato che tutti gli anni sono uguali ed è compito di ciascuno di noi renderli (o comunque percepirli) buoni o cattivi. Il 2007 è (stato) un anno speciale. Ci vorrà tempo per catalogarlo e sarà proprio io a fissarne il ricordo, buono o cattivo, in ragione della mia capacità o meno di intraprendere cose, nuove o riciclate, costruttive o rimuginanti, entusiasmanti o lamenti, nei prossimi giorni che mi saranno dati.

Penso di aver capito la ricetta giusta: accettare di essere parte di un progetto e impegnarsi a fondo senza preoccuparsi troppo, con incoscienza e fede.

Sarò capace di metterla in atto? Questo è l’augurio che mi rivolgo.

venerdì 28 dicembre 2007

lunedì 24 dicembre 2007

Una storia di Natale


Già un paio di anni prima, girando la mattina di Natale in bicicletta al parco, gli era capitato di trovare appoggiato su un prato un palloncino a forma di delfino.

E accadde di nuovo una mattina di Dicembre, durante il ponte di Sant’Ambrogio. Questa volta il palloncino era meno lussuoso. Giusto bianco.

Ma appese alla cordicella c’erano due lettere che lo trattenevano a terra con il loro peso. Un indirizzo era ben visibile, scritto in stampatello a caratteri larghi: “Gesù Bambino – Via dei Cieli, Paradiso”.


Sorrise e se ne andò. Ma il pensiero insistente che ci fosse il rischio concreto che quei desideri, affidati con speranza ad un palloncino, finissero per essere ignorati lo convinse a tornare indietro. Non era giusto. Con una certa titubanza decise di prendere le due buste.


Il palloncino, liberato dal peso, salì subito, rapido, nel cielo oltre gli alberi, quasi avesse fretta di andare a raccogliere altri desideri che attendevano impazienti di essere consegnati ad altri “vicari” di Gesù Bambino.

Aprì le due buste solo una volta a casa. Con emozione, quasi gli fosse dato di entrare in una intimità, lesse i desideri di due bimbi.

Caro babbo e gesù, vi scrivo questa lettera perché sarò buono, rispettoso con tutti.

Così iniziava una delle due lettere. Adorabile, non è vero?


Allora, investito indegnamente del ruolo di vicario, si diede da fare per cercare di accogliere qualche desiderio entrando in una piccola storia di Natale.

Il giorno della antivigilia i doni vennero recapitati all’indirizzo dei due bimbi per essere messi sotto l’albero.

E fu davvero lieto di pensare ai due bimbi, alla loro sorpresa di vedere che le loro lettere, affidate al vento, non fossero andate perse. L’immaginare un loro sorriso fu un regalo grande.



Ho sentito questa storia e mi pare appropriata per la vigilia di Natale. Ma ne ho sentite altre: chi chiede come regalo di poter adottare un orfano, chi ha tolto dal canile un cagnolino affetto da un brutto male per offrirgli amore e cure, ...
Viene quasi da sospettare che Gesù Bambino esista davvero!
Buon Natale.

domenica 16 dicembre 2007

Clima natalizio a Monza?

Mah! ho fatto un giro in centro per cercare il clima natalizio con tanto di caos da frenesia dello shopping, luci, ...
Non c'era invece tanta gente, certamente meno dello scorso anno (non è una statistica, mi riferisco al ricordo di un giro analogo). Poche luci, code di macchine alla ricerca di un parcheggio direi nella norma, vetrine così così, raduno davanti al Duomo della Croce Rossa dal tono mesto, molti (troppi?) gazebo per chiedere donazioni. Unica nota tre o quattro venditori di tutto sotto l'Arengario (ma, dimenticando il calendario, poteva trattarsi di una sagra paesana).

Quindi, non mi rimane che postare la foto della Villa Reale (senza addobbi) appena dopo il tramonto.


mercoledì 12 dicembre 2007

Jaipur (Rajasthan, 2006)

Dopo la gallery su Nagaur, ecco una raccolta di fotografie riprese a Jaipur, la capitale del Rajasthan, nota anche come la città rosa.
L'immagine in bianco e nero è un particolare del Hawa Mahal, il famoso palazzo dei venti.

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lunedì 10 dicembre 2007

Grafie d'autunno

Giornata grigiastra sabato scorso. Nel consueto giro mi sono concentrato sulle grafie disegnate dagli alberi, ormai completamente spogli, sul cielo grigio (appunto).
Ne è venuta fuori una galleria di 12 immagini, convertite in bianco e nero. La propongo alla vostra visione e al vostro giudizio.

Clicca sull'immagine per accedere alla gallery di 12 immagini.

sabato 1 dicembre 2007