domenica 30 marzo 2008

Primavera: prime immagini

Solito giro al parco di Monza. In realtà "solito" è inappropriato perché ogni giorno è diverso e offre immagini uniche. Come sempre spero di riuscire a rendere l'atmosfera. Per questo ho scelto di rielaborare la maggior parte delle immagini con un tono caldo di bianco e nero.
Solo un rammarico: continua la schiuma sul Lambro. La scorsa settimana ho scritto all'Assessore al Parco, dr. Maffè. Attendo una sua risposta.
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Ferrari Challenge (Autodromo di Monza)

Il primo spettatore prende posto sulla tribuna.

venerdì 28 marzo 2008

Il pane fatto a mano

Quando sono a Verucchio, tutte le mattine vado a comprare la coppia di pane. E' grande, irregolare, dorata, profumata, consistente quando la spezzi, l'addenti e la gusti. Difficile che arrivi a casa intatta!
É fatta a mano perché, come dice Claudio il panettiere, "l'acciaio dell'impastatrice snerva la pasta". Prenotare per credere.

lunedì 24 marzo 2008

La festa di Saraswati

Saraswati è la dea della conoscenza, della musica e delle arti. E' sorella e consorte di Brahma, il dio della creazione nella religione indù. La festività (puja) di Saraswati si tiene fra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera.


Per l'occasione vengono prodotte migliaia di statue della dea. Le statue piccole sono generalmente di polistirolo e vengono esposte nelle case. Le statue più grandi sono invece costruite con fango su una intelaiatura di paglia. Vengono poi dipinte e riccamente adornate per essere esposte nei quartieri dove sono motivo di ritrovo per la preghiera e per festa. Al termine dei festeggiamenti le statue, accompagnate da bande musicali, vengono portate al fiume (l'Hooghly nel caso di Calcutta) per essere affidate alle acque dove si sciolgono.
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mercoledì 19 marzo 2008

Cava di San Martino dei Mulini

Passeggiando lungo il Marecchia, in località San Martino dei Mulini (Corpolò, Rimini), si incontra questa cava di ghiaia che si può visitare durante il weekend.

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martedì 18 marzo 2008

Il fiume Marecchia

Ho da sempre un'immagine di un ampio letto ghiaioso, bianco ocra, di un fiume arso di calore: la sete dell'estate! Invece, il Marecchia visto in primavera con l'acqua è tutta un'altra esperienza: c'è addirittura una cascata.

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martedì 11 marzo 2008

Calcutta by night

Immaginate il silenzio e dimenticatelo subito. Il rumore ossessivo del traffico vi accompagnerà per tutta la passeggiata lungo Park Street, la via in di Calcutta, Mirza Ghalib Street e quindi Sudder Street. Il rimedio: una mezz'ora al Flury's (quello con l'insegna viola) per un the (miscela Flury's, ovviamente) e un cornetto.


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Per provare l'emozione del traffico iniziate la presentazione cliccando "START SLIDESHOW" in alto a destra

domenica 9 marzo 2008

Sorriso


Siamo a Titagarh, nei pressi della stazione. Una madre osserva i figli mentre giocano e sembra bearsi della loro allegria.

sabato 8 marzo 2008

Riflessione (a volte capita)

Pensiamo spesso ai (pochi) giorni trascorsi a Nirmal Hriday. All'inizio c' era molta confusione. Oggi il sentimento di pace e serenità che accompagna e pervade i ricordi, invece di affievolirsi, con il trascorrere del tempo sembra prendere vigore; è quasi prepotente considerando come invade i pensieri e le emozioni della giornata.
E' stato davvero grande il privilegio che ci è stato concesso: di conoscere e comprendere come offrire a chi soffre ed è abbandonato “qualcosa” di se stessi, per infinitamente modesto e incompleto sia stato, abbia restituito all'animo un dono di pace e di incredibile, commovente gioia.
A Nirmal Hriday la vicinanza, inevitabile, con i sofferenti ha fatto conoscere alla nostra cecità la potenza e il fascino della luce della carità e dell'amore. Così semplice e grande da lasciare stupefatti. Ma non più increduli, perché ora possiamo dire, testimoniare che è vero.
Ho riletto il libro di Madre Teresa “Il Cammino Semplice” con emozione grande e commozione gioiosa perché ho provato che è proprio gioia vera. Siamo andati a Calcutta sulla spinta di un desiderio tanto incomprensibile quanto fastidiosamente insistente e insinuante. Ora temo di comprendere fosse sete e ho capito che davvero l'unica acqua capace di dare ristoro sia offrire la propria disponibilità al progetto che ti si propone. Il sentimento forte, intenso, affascinante, totalitario è che davvero tu puoi sentirti ed essere utile affidandoti in libertà e consapevolezza a questo richiamo, offrendo le tue mani inesperte, le tue poche conoscenze, la tua buona volontà di fare, i doni che hai ricevuto al servizio di un altro. Non bisogna preoccuparsi perché c'è Chi li saprà adoperare al meglio. Non sei tu a fare. Non è da te che viene il sollievo alla sofferenza e ridona la dignità al povero, al sofferente, al reietto. Come dice Madre Teresa, questa luce potente e magnifica non è tua. Si può essere intellettualmente convinti dell'esistenza della Provvidenza. Oggi ci crediamo perché l'abbiamo sentita, toccata fra le brande a Nirmal Hriday.
Appena arrivato, ho domandato a diversi volontari perché fossero tornati a Calcutta, alla Casa della Carità e della Misericordia. Ora ogni giorno che trascorre aumenta il bisogno spirituale, la necessità fisica di programmare un altro viaggio. Ma la sofferenza non è prerogativa della Casa del Moribondo. E' anche qui, forse più difficile da incontrare, certamente più facile da evitare, ma c'è e chiede dignità, comprensione e sollievo.

Namaste.

domenica 2 marzo 2008

Tornando a New Delhi

Facile prevederlo ed inutile negarlo: spesso il pensiero torna ai giorni appena trascorsi.
E' questo il momento di aprire la memoria magnetica, rivedere le immagini e soffermarsi sui particolari. Si incomincia da New Delhi con la passeggiata al Chown Bazaar nei pressi della più grande moschea d'India: Jama Masjid.

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Che Lambro!

Già domenica scorsa avevo trovato la schiuma. Pensavo ad un "fenomeno inquinante temporaneo". Invece il disprezzo per la natura continua sempre e l'azzurro dell'acqua era maculato da chiazze di schiuma bianca.
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