sabato 18 settembre 2010

Dall'alto di Masada, verso occidente

Da oriente giriamo di 180° verso occidente. Ecco il deserto. Cliccate qui o l'immagine e spostate subito l'orizzonte tutto a sinistra. Ecco le mura dell'imprendibile roccaforte costruita da Erode il Grande. Poco sotto si intravede la rampa costruita dai Romani (meglio 7.000 schiavi) della Legio X Fretensis comandata da Lucio Flavio Silva che permise di far arrivare le macchine da guerra sotto le mura e, quindi, di espugnare nel 74 d.C. una fortezza ritenuta fino allora imprendibile. Scorrendo il panorama verso destra, si vedono le tracce del campo romano.
Una sconfitta che ancora brucia e accende l'orgoglio ebraico. "Metzadà shenìt lo tippòl": Mai più Masada cadrà. E' il motto delle forze scelte dell'esercito israeliano.
Nella terra della contraddizione ancora un riferimento alla guerra che richiama il senso profondo della pace.

lunedì 13 settembre 2010

E sono 3!

Domani saranno tre anni. Dal "lontano" 14 settembre 2007 (un'altra vita) sono trascorsi 379 post e oltre 7100 visite. Visitatori abituali (i fedeli internauti: grazie!) e occasionali, dagli USA, dalla Russia e addirittura da Taiwan che hanno aperto quasi 15.000 pagine
Andiamo per il quattro?

sabato 11 settembre 2010

Dall'alto di Masada, verso oriente

In alto a sinistra, il mar Morto che si ritira di un metro all'anno da quando gli Israeliani usano tutta l'acqua del Giordano per l'agricoltura. scendendo verso il centro, i resti del campo romano rialente al tempo dell'assedio della fortezza erodiana. Spostandosi a destra, la stazione della funivia (per i coraggiosi c'è un sentiero che si percorre in circa un'oretta: impresa da compiere al mattino presto perché è tutto esposto al sole), e il parcheggio dei pulman turistici.


Come di consueto, cliccate qui o l'immagine e godetevi (al fresco) qualche particolare .

sabato 4 settembre 2010

Sepphoris

"Ma qui dove eravamo?" Non riconoscevo i ruderi e ho dovuto chiedere. "Ma come? Questa è Tzippori, detta anche Sepphoris, la città di Erode Antipa!"
Conscio della mia ignoranza e della mia cronica propensione a distrarmi (era il 20 agosto e faceva un gran caldo), posto il panorama e taccio. Come al solito se cliccate qui o l'immagine potete entrare nei particolari.

giovedì 2 settembre 2010

Villa Camozzi


Sede di un prestigioso istituto di ricerca, ecco Villa Camozzi ripresa secondo la tecnica della fotografia immersiva. Se siete rimasti affascinati e volete avere maggiori dettagli leggete questo articolo.