giovedì 21 novembre 2013

Rimane una domanda

Quale sarà il numero di telefono al momento del distacco da Telecom?
Boh, per il momento navighiamo alla velocità della luce (si fa per dire).

La catena

Il tecnico della società subappaltante è a sua volta un subappaltante. Quindi ci sono due catene per arrivare alla fibra giù in strada (diciamo 100 metri per stare abbondanti):
  1. allacciamento alla fibra: Vodafone -> Telecom -> Valtellina;
  2. attivazione linea: Vodafone -> Società ignota -> tecnico libero professionista.
Considerando che il contratto è stata stipulato in un negozio affiliato, rimane aperta la domanda se ci sono esseri umani in Vodafone. Che siano tutti nel commerciale, impegnati a far parlare orsi, pinguini e foche?

Sorpresa!

Trascorsa la notte, ecco una telefonata. La Vodafone? Macché, un società esterna in subappalto, incaricata di attivare la linea. E allora gli SMS e le e-mail di sabato scorso?

Il tecnico arriva quasi puntuale il giorno successivo, carico di scatole. Eh si, la VS2 che hanno mandato da Ivrea per corriere non va bene. La sigla giusta è HHG 1500: è sempre una stazione ADSL2+ ma la "H" iniziale al posto della "S" significa che è configurata per interfacciarsi con un modem VDSL2 (modello ADB DV2211, per i curiosi della tecnica) capace di “allinearsi” con la fibra. Chiaro?
Vodafone non scherza e non bada a spese: due apparecchi invece di uno solo. Le lucine verdi, bianche e rosse si accendono e lampeggiano … ed eccoci collegati con velocità di quasi 29 Mb in download e almeno 2,5 Mb in upload. Un po' meno di Telecom, ma non è il caso di formalizzarsi.

martedì 19 novembre 2013

Il fantasma dell’opera(tore)

Voglia di andare in centro con quest’acqua per discutere di fibra ottica? Nulla.
Allora, invio il codice pratica via SMS al 190. Dopo pochi secondi, ricevo il messaggio “Vodafone: abbiamo preso in carico la tua richiesta. Ti invieremo le informazioni il prima possibile. Il servizio è attivo dalle 8 alle 22”. Sono le 08:05.
Alle 09:48 nuovo messaggio: “Vodafone: per fornirle (siamo già passati dal tu al lei: si mette male?) informazioni … un nostro operatore la chiamerà entro 24 ore”.
Tengo il cellulare acceso fino alle 22:00; la mattina dopo faccio trascorrere un po’ di ore per non fare la figura del fiscale. Invano.
13:44: nuovo SMS con codice pratica e nota a margine “Sto aspettando la telefonata …” (lo so, non lo leggono, ma ogni tanto bisogna concedersi delle inutili soddisfazioni!)
Ricevo in sequenza i due messaggi del giorno precedente. E poi ancora niente.
Domanda: esiste un umano in Vodafone o la comunicazione con il cliente si basa solo sui risponditori automatici?

domenica 17 novembre 2013

Il dubbio cresce

Sabato sera: mi raggiunge un SMS festoso. “La tua linea ADSL è attiva”. ADSL?

Poco dopo vengo raggiunto da una e-mail:
"La tua linea ADSL e' attiva. Nei prossimi giorni concluderemo anche la portabilità del tuo numero 039 YYYYYYY.  Ti ricordiamo di mantenere il filtro ADSL fino a quando ti comunicheremo che la portabilità e’ avvenuta.  
Per informazioni sull’attivazione della tua ADSL puoi inoltre inviare un SMS al 190 oppure chiamare il numero 800121800 indicando il codice della tua pratica XXXXXX. Ti ringraziamo per aver scelto Vodafone. Cordiali Saluti, Servizio Clienti


Provo la VS2 che non si connette a internet e un messaggio (beffardo?) mi invita a controllare che il cavo sia davvero connesso.
Ma non è finita … il "tuo numero 039 YYYYYYY” NON è il mio numero attuale. E la portabilità del numero che mi accompagna ormai da 30 anni?

Al numero verde mi risponde la solita vocina registrata che mi informa che un tecnico dedicato mi chiamerà entro due ore. Mica vero! Ci ho già provato nei giorni scorsi e non mi hanno MAI richiamato.
Per fortuna la “vecchia” linea continua a funzionare. Ma cosa succederà quando riceverò un altro festante SMS che mi annuncia il passaggio di numero ... sbagliato?

giovedì 14 novembre 2013

Il dubbio

Uscito a razzo il tecnico dell’impresa, mi rimane il dubbio. Osservo con attenzione la confezione: in effetti si menziona un modem ADSL2+ con velocità di gran lunga inferiori a quelle attribuite alla fibra (e verificate).
Sul sito Vodafone il terminale SHG1500 è accreditato di 7 mega in download e 0,832 in uplink. Entro nel vortice di forum dove si narrano tristi avventure per alcuni che hanno osato sottoscrivere un contratto fibra.
Manteniamo la calma: Vodafone è una azienda seria e il contratto parla chiaro: offerta fibra, mica ADSL.

Il doppino c'era

Ecco il tecnico dell’impresa. Arriva in anticipo, con tanto di borsa degli attrezzi: pronto a tutto. Gli basta un’occhiata: “Qui c’è già il doppino della seconda linea perché in passato avevate una linea ISDN”. Vero, verissimo. Ma come ha fatto? “Questi sono i buchi della scatola dell’ISDN”. Vero, verissimo: in effetti è da un po’ di tempo che non imbianchiamo …
Identificata la linea, raggiunge la scatola di derivazione in cantina e da qui la cabina. In quindici minuti la linea è attivata. La Vodafone Station 2 (per gli amici, VS2) non si connette ma il modem fibra di Telecom si: 31 mega in download e 3 in upload: una scheggia.
Ma è sicuro che questa VS2 sia per la fibra?” La domanda arriva a tradimento; ed è la stessa che mi aveva posto il tecnico Telecom e avevo ignorato. Che cosa rispondo. MI appello al buon senso: “Me l’hanno mandata loro, sapranno quel che fanno!

martedì 12 novembre 2013

La fibra incalza

Non ci contavo e invece ... questa mattina ha telefonato l'impresa per fissare un appuntamento. Il mio interlocutore ha acuito l'accento bergamasco quando ho osato domandare se fossero informati sul lavoro da eseguire: "Certo che lo sappiamo!". Come dire: non veniamo mica a perdere tempo, noi.
Appuntamento a brevissimo. Vediamo che cosa succede.

lunedì 11 novembre 2013

La frontiera del digitale

Sono un early adopter, una forma compulsiva che, contro ogni buon senso, mi spinge a (dover) essere fra i primi a provare “quello che c’è di nuovo”. E’ una malattia che affligge una minoranza di consumatori” che non solo sono ben disposti a pagare un premium price ma si fanno anche carico di sperimentare i difetti del prodotto.

All’inizio dell’estate è arrivata la fibra ottica che promette velocità di connessione favolose. Era già stata preannunciata un paio di anni prima da un assessore comunale che aveva promesso una connessione gratuita a tutti gli abitanti di quartiere. Poi è stato trombato e non se ne è saputo più nulla.
Superata in pochi giorni la tentazione di dare ascolto al buon senso (“E’ una cosa nuova, meglio aspettare!”), valutate le offerte di tre fornitori e trovata una risposta apparentemente ragionevole ai problemi tecnici teorici di compatibilità con l’attrezzatura esistente, mi sono recato al negozio Vodafone per compiere il grande passo di chiedere il trasloco del mio numero fisso Telecom e aderire al piano Fibra senza limiti (una cosa sfrenata!).



Primo stop: la procedura interna non è ancora attiva: “Mi lasci i suoi recapiti e le faccio sapere”.
Rimango in attesa quasi due mesi. Quando mi faccio vedere in negozio vengo gentilmente cazziato: “Mi sto occupando della questione, […]. La chiamo io.” L'occhiata è eloquente: non si faccia più vedere.

Finalmente a fine Settembre arriva la telefonata e corro subito a firmare il contratto. Quanto ci vorrà per l'attivazione? Questione di 30-40 giorni. In effetti dopo una settimana arrivano le apparecchiature necessarie per dialogare con la fibra. Poi silenzio. Chiamo più volte il numero Vodafone per avere un aggiornamento: la vocina registrata mi informa che il tecnico a me dedicato mi chiamerà entro due ore. Mai successo.

Sopravvivo fino ai giorni nostri. La scorsa settimana mi chiama un numero sconosciuto: “Qui è Telecom per conto di Vodafone”. L’operatrice è gentile e fissiamo un appuntamento per oggi, lunedì 11/11, alle ore 8:30. “Vedrà si risolverà tutto in un’ora”.

Questa mattina smonto parte delle connessioni per facilitare le operazioni. Inconsapevolmente ascolto una vocina che suggerisce di non smontare proprio tutto …
Ore 8:50: ecco il tecnico con la giacchetta rossa Telecom. “Mi sa dire che cosa devo fare? Sa, sto sostituendo il collega in malattia”. Spiegazione. “La fibra, una cosa nuova. Non l’ho mai fatta”. Bene!
Parte un dialogo serrato: “Lei ha l’ADSL?” “Si Alice” “Ah, da quanto?” “Una decina d’anni”Ah, adesso funziona?” “Si” “Ma possiamo usare il doppino attuale?” “Per quanto durerà l’interruzione del servizio?” “Mah, non lo so: un’ora o un giorno. La fibra è una cosa nuova.” “Altrimenti?” “Bisogna tirare un doppino dalla centralina in cantina".
Partono le telefonate di servizio.
Senti, qui mi devi mandare qualcuno perché ci sono da tirare sei piani di doppia morbidezza (il doppino, ndt) … Che dice? Eh si, è meglio mandare qui l’impresa”.

In conclusione il lavoro passa all’Impresa che mi contatterà per fissare un appuntamento. Quando? “Non lo so, magari anche domani”.
Vi terrò informati.

venerdì 1 novembre 2013