giovedì 25 giugno 2009

Tutto il mondo è paese!

Il New York Times di oggi apre con la notizia: "Il Governatore Sanford ammette la vicenda e spiega la scomparsa". In sintesi, per la festa del papà il governatore dello stato del South Carolina, repubblicano (quindi tutto famiglia, lavoro, senso della patria e religione) comunica alla moglie e ai 4 figlioli che ha deciso di prendersi qualche giorno di riposo per fare trekking sui monti Appalachi. Invece, quatto quatto vola a Buenos Aires per incontrare una antica fiamma argentina di nome Maria. Al ritorno viene scoperto dalla moglie (e chi lo avrebbe mai detto?) che lo sbatte fuori di casa e chiede il divorzio.
In conclusione, scuse pubbliche, fine della carriera politica (e come potrebbe diventare Presidente uno che si è fatto "uccellare" in questo modo?) e via con gli alimenti.
Beh, oggi sfogliando il Corriere non ho provato la consueta sensazione di disgusto; anzi mi sono destreggiato fra patrizie, veline e procacciatori accompagnato da un certo senso di orgoglio, conscio che l'Italia tiene il passo della più grande potenza mondiale.

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