Londra non mi piace, la sento estranea. Un po' troppo presuntuosa, come Venezia. E si che questa volta mi sono messo d'impegno e ho preso il taxi a Paddington, così per entrare nell’atmosfera.
E poi ho passeggiato dalle parti di Oxford Street. Marciapiedi caos. Vetrine, vetrine e poi vetrine.
Comuni desideri di lusso. Traffico: macchine, biciclette e moto che si accalcano come mosche intorno ai bus rossi a due piani. E quando attraversi ti accorgi tardi di aver guardato dalla parte sbagliata. Lo scrivono anche per terra in alcuni posti, così per ridurre il numero di stranieri investiti.
Uhm… meglio tornare in albergo. Sarà per la prossima (?) volta.
E poi ho passeggiato dalle parti di Oxford Street. Marciapiedi caos. Vetrine, vetrine e poi vetrine.
Comuni desideri di lusso. Traffico: macchine, biciclette e moto che si accalcano come mosche intorno ai bus rossi a due piani. E quando attraversi ti accorgi tardi di aver guardato dalla parte sbagliata. Lo scrivono anche per terra in alcuni posti, così per ridurre il numero di stranieri investiti.
Uhm… meglio tornare in albergo. Sarà per la prossima (?) volta.
Nessun commento:
Posta un commento