Il tempo ha ripreso a scorrere velocemente e sorprende sempre farsi scappare un "Sembra ieri che...". Questa rinnovata sorpresa, che emerge dal fastidio della banalità, deve fare riflettere. E' un avvertimento a non farsi trascinare dalle "cose da fare", dalla rincorsa senza fine ad un domani che quando arriva è già passato. Meglio fermarsi in riva al fiume e osservare l'acqua del presente.
Fermarsi a guardare fuori dalla finestra e fissare la luce rossa del tramonto di un giorno di temporali. Un'immagine unica e irripetibile.
Nessun commento:
Posta un commento