domenica 31 agosto 2008

Il secondo libro dell'estate


La biografia di "San Francesco d'Assisi" di Maria Sticco (Edizioni Porziuncola,€13,00) è un classico della letteratura francescana, arrivato alla XVI edizione.
E' un testo dotto, che richiede talora il ricorso al dizionario per la comprensione di termini fuori dall'usuale.
La figura del Santo viene collocata nel contesto storico caratterizzato, a 7 secoli dalla caduta dell'impero romano, dalla frammentazione dei riferimenti politici, sociali e culturali: le incursioni del Barbarossa, i comuni, l'eresia.
La narrazione della gioventù di Francesco ha attaccato e sopravanzato l'immagine cinematografica di un Francesco gaudente che poi si converte e diventa il Santo.
Francesco è da subito di animo gentile, come la madre, e il suo è un carattere generoso. Si potrebbe dire che è un bravo figliolo. Ma ciò non gli basta. Donare non è sufficiente. E finalmente capisce che per essere liberi occorre non possedere nulla, bisogna essere poveri.
E nel 1207, con impeto, rinnega definitivamente il danaro del padre e sposa Madonna Povertà, alla quale dedicherà per tutta la sua vita terrena una dedizione assoluta, totale, talora incomprensibile a molti dei suoi stessi frati.
Non possedere nulla significa liberarsi dalla angoscia di perdere, permette di compatire il dolore dei poveri senza commiserazione ma con autentica condivisione, consente di dedicarsi al cuore dell'esistenza.
Povertà e libertà camminano insieme usl percorso della pace.
Questo è il messaggio che mi è sembrato di cogliere. E' un'offesa alla nostra cultura dell'avere e potere come fondamento del successo. E' un'offerta, gentile e quasi seducente.

L'Autrice, chi era costei?
Maria Sticco è nata a Perugia, il 23 novembre 1891, e morta novantenne a Milano, il 17 marzo 1981. E' stata docente di Lingua e Letteratura Italiana presso l'Università Cattolica di Milano. Le si devono lavori quali Pensiero e poesia in San Bernardino (1945); Lettura del Machiavelli; La poesia religiosa del RisorgimentoRomanzo italiano contemporaneo (1953). Ha poi scritto appunto la Vita di San Francesco e cose minori come ad esempio il
Segreto di Assisi (nuova edizione O.R., Milano, 1991), un prezioso volumetto soffuso di poesia.

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