Da oriente giriamo di 180° verso occidente. Ecco il deserto. Cliccate qui o l'immagine e spostate subito l'orizzonte tutto a sinistra. Ecco le mura dell'imprendibile roccaforte costruita da Erode il Grande. Poco sotto si intravede la rampa costruita dai Romani (meglio 7.000 schiavi) della Legio X Fretensis comandata da Lucio Flavio Silva che permise di far arrivare le macchine da guerra sotto le mura e, quindi, di espugnare nel 74 d.C. una fortezza ritenuta fino allora imprendibile. Scorrendo il panorama verso destra, si vedono le tracce del campo romano.
Una sconfitta che ancora brucia e accende l'orgoglio ebraico. "Metzadà shenìt lo tippòl": Mai più Masada cadrà. E' il motto delle forze scelte dell'esercito israeliano.
Nella terra della contraddizione ancora un riferimento alla guerra che richiama il senso profondo della pace.
Nessun commento:
Posta un commento