domenica 25 febbraio 2018

Domenica

I giorni corrono veloci, come sempre, come ovunque. La recita delle Lodi seguita dalla S. Messa delle 6:00 è un momento bello così come è irrinunciabile l'ora e mezza della sera. Sto leggendo il libro di Giobbe: per quanto riesco a capire è impressionante il confronto di questo uomo giusto con il suo Dio. Aspro, quasi offensivo. Riconosco i giorni trascorsi pregando per un miracolo preteso e la dolorosa delusione che ne è seguita
Sto leggendo anche l’Evangeli Gaudium, per trovare una prospettiva.

Mi accorgo ogni giorno di più di quale privilegio mi sia stato concesso destinandomi a Nirmal Hriday. Spero di non sprecarlo e di ricordarmene quando ti coglie la frustrazione di non potere fare di più. È difficile soccorrere nella povertà i poveri fra i poveri, ma non bisogna mai demordere. C'è bisogno di tenacia per corrispondere alla incredibile voglia, bisogno di vivere di questi fratelli. Ecco forse così si può dare un'idea di cosa sia Nirmal Hriday. La serenità è un mistero.

Pubblico qui di seguito alcune immagini di vita quotidiana.

A colazione preferite un chai ...

o l'acqua di cocco?



In visita al tempio di Kaligath? Ecco le vostre guide ad attendervi. Preparate le rupie.

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