venerdì 16 febbraio 2018

Eccoci a Nirmal Hriday (aggiornato)


Nirmal Hriday

La registrazione all'ingresso
Ci vuole tempo per orientarsi. Di solito nei primi giorni si è d'intralcio perché le attività, apparentemente disordinate, sono regolate in base a ritmi consolidati nel tempo. Toeletta, colazione, lavaggio delle scodelle, bucato di lenzuola, pigiami e altro, medicazioni, pranzo e lavaggio delle scodelle. La mattina scorre in fretta.

Con l'esperienza ho imparato quanto sia importante guardare con attenzione, per distogliere lo sguardo dalle piaghe e cercare di stabilire prima un contatto con il fratello che soffre. Sguardi che s’incontrano, intensi, capaci di superare ogni barriera linguistica. Mani che si stringono quando la paura e il dolore si fanno più forti. Un bicchiere d'acqua quando serve.

Piccoli niente che danno un senso, non solo alla giornata. Non è necessario venire a Calcutta. Qui è più facile anche per i più indifferenti.


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