Ho incominciato a rivedere le foto e mi ha subito catturato il sorriso di Israel. Anche questa volta ho trovato molto difficile scattare fotografie a Nirmal Hriday perché è facile cadere nella trappola di sfruttare la chiave del compatimento (e mancare così di rispetto) in cambio di un complimenti per la "bella foto".

Questa fotografia mi piace perché esprime proprio quella volontà e caparbietà di vivere che vince nella casa dei moribondi, sorprendendo e denudando i nostri pregiudizi e il comune buon senso. E ti contagia.
Ecco, forse il sorriso di Israel è una buona risposta alla domanda "ma allora come ti sei trovato?"
Il nuovo anno ci doni la pace che, nascendo da una speranza sempre rinnovata, ci spinge sempre avanti. Auguri!
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