Il libro era temporaneamente abbandonato: “Della vita di Alfredo” di Paola Cereda, brianzola di Veduggio. Pubblicato nel 2009 (editore Bellavia, €9,00), meno di 150 pagine: abbordabile in un pomeriggio post-natalizio, stanco per via del troppo mangiare e della confusione.
Alfredo uregia è l’io narrativo. Di mestiere Intagliatore raffigura i suoi compaesani nei personaggi del presepe. Ai margini del vivere civile per via del vizietto, Alfredo racconta una storia brianzola, tutta lavoro e chiesa, che inizia con le baruffe fra beghine e il nuovo prete che osa sconvolgere le sane tradizioni religiose per arrivare ai supermercati che schiacciano i bottegai e ai cinesi che minacciano il lavoro alla bulloneria Colombo. La narrazione è fluida e costante, come il flusso dell’acqua del canale Villoresi, e regale qualche ora di piacevole lettura.
Per una recensione più approfondita, non mancate il blog “Brianzolitudine”.
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