Lavanderia
Il lavandaio è un giovane ansioso che mi insegue ogni mattina alle 7:00 mentre faccio colazione per chiedermi se ho biancheria da lavare. Otto capi consegnati dopo un giorno: 56 rupie. Lavaggio in grigio come atteso ma stiratura apparentemente non a macchina e senza abuso di amido.
Pasto di classe
Ristorante BQ proprio all’inizio di Park Street, quasi di fronte a Flurys. Sempre pieno: è meglio prenotare o presentarsi alle 19:00. Servizio decente tendente alla cafoneria. Chicken masala (salsa di pollo piccantina) e naan (pane indiano), birra Kingfisher da mezzo litro (quando ci vuole, ci vuole!): 300 rupie (ovvero €5,00 con la mancia).
Pranzo di lavoro
Poco fuori dall’uscita della metropolitana di Kalighat, riso basmati 20 rupie, riso vegetariano saltato 35 rupie. Quantità: una padellata (letterale) e possibilità di portare via gli avanzi da dare a qualcuno per strada.
Oppure si prende la metropolitana, si raggiunge Sudder Street e si va da JoJo’s, un ristorante con una entrata angusta che non invoglia a salire le scale. La saletta è abbastanza pulita e il riso saltato vegetale (65 rupie) o con il pollo (70 rupie) sono buoni. Il chicken rise è certamente migliore di quello di Blue Sky.
Cena veloce
Un piatto di riso saltato e acqua: 90 rupie da Blue Sky, locale cool a Sudder Street dove tutti i volontari finiscono per entrare una volta o l’altra. Attrazione: Emilio, cameriere che prova ad intuire al volo la nazionalità del volontario (soprattutto se femmina) e lo saluta nella sua lingua. Fa sempre confusione fra italiani, spagnoli e argentini.
1 commento:
ritweeterò la tua guida per cene a calcutta, da vero insider!!!
baci, marta (L)
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