Se siete incerti andate
andate qui per un ripasso veloce.
Ebbene ieri sono stato a trovare Monghol a Garia, alla periferia orientale di Calcutta, dove abita insieme alla sua famiglia. Non pensate subito a una villa: è una stanza dove si può stare comodi in quattro persone, protetti da un tetto di tegole. Un altro mondo rispetto al telo di plastica appoggiato ad un muro di cinta. E così quest'anno Monghol e famiglia potranno affrontare il monsone a casa propria senza dover andare al rifugio. Poi, magari, fra un po' arriverà anche un letto. Ho domandato alla mamma di Monghol se fosse contenta. Lei mi ha risposta con un sorriso grande delle labbra e degli occhi: "Si, è OK!". E questa mi sembra proprio la conclusione più bella.
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La famiglia in posa davanti all'uscio di casa. La sorellina di Monghol se la dorme alla grande! |
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Monghol fa il prezioso e non si concede al fotografo. |
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I vicini di casa (con un estraneo) |
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