Si trova in AJC Bose Road, proprio di fronte a BMS. E così, anche per pigrizia, ho preso l’abitudine di andarci per cena a mangiare il riso biryani vegetale o con il pollo.
L’ambiente è buio, al limite del depressivo. Il volto del cameriere è amimico e contribuisce a creare un clima "dark" tipo pranzo dagli Addams. La prima volta è meglio andarci in compagnia. Il menù è ampio anche se non sempre tutti i piatti sono disponibili. Come detto il mio piatto preferito è il chicken biryani: due parti di pollo, un uovo sodo e mezza patata lessa seppelliti da riso speziato e soffritto. Ricco, altri locali spesso mettono frattaglie di pollo e ossa, e buono. La cucina è espresso per cui bisogna aspettare anche mezzora. Le porzioni sono abbondanti e ci si può mangiare anche in due. Ieri sera ho provato l’alu gobi, cavolfiori e patate in salsa di curry, e garlic naan, pane indiano con aglio: piacevole e senza conseguenze gastriche notturne.
Costo: da 120 a 200 rupie, inclusa la mancia e una bottiglia di acqua filtrata da un litro che poi si può portare via. Niente alcolici perché i proprietari sono musulmani. L’altra sera sono arrivati quattro giapponesi con una cassa di birra. Li hanno cacciati via perché "Rules are rules!" (quindi non provateci). Col tempo il cameriere ti accoglie con un mezzo sorriso e se sei solo arriva ad offrirti una copia di un quotidiano per ingannare l’attesa.
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