Mi scrivono che qui sembra tutto sia molto faticoso. La mia reale fatica è la solitudine non per mancanza di compagnia ma per mancanza di punti di riferimento. Ma lasciare la propria rete, i propri "punti fermi", le proprie sicurezze si sta rivelando la novità più stimolante (e faticosa) di questo viaggio.
Dopo il servizio a Nirmal Hriday, insieme ad un altro volontario italiano abbiamo fatto un giro al Maidan Park, dove ho ritrovato le innumerevoli partite di cricket, ho notato come la passione per il calcio stia crescendo, almeno a giudicare dall’impegno di numerosi giocatori su diversi campetti improvvisati. E poi quadretti familiari sullo sfondo del Victoria Memorial e i bambini che giocano con gli aquiloni.
Da ultimo, in programmazione dal 21 gennaio al cinema Elite (e in altre sale), Veer l'epica storia d’amore di un guerriero.
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