sabato 2 febbraio 2008

1 Febbraio 2008 - New Delhi

La mia terza volta in India. Pensavo di essere un esperto e invece l'impatto è stato inaspettatamente forte. Una sensazione di estraneità e di rifiuto. E quando in albergo ho trovato un letto senza lenzuola, beh, mi sono scompensato. Ho dormito male e al mattino la prima immagine dalla finestra è stata di uno spazzino che raccoglieva l'immondizia aiutandosi con due assi di legno ho avuto un moto di disgusto.

E' vero che i ricordi tendono a essere piacevoli mentre la realtà è certamente più equilibrata.

Dopo un the nero forte (come si legge nei romanzi), abbiamo fatto un giro al Meena Bazaar, intorno alla moschea Jama Masjid, che avevamo già visitato nel 2006.

Dopo qualche incertezza nel caos dei risciò, tuk tuk, taxi, carretti, autobus e tanta, tanta gente ho ripreso a camminare con una soddisfacente familiarità. E' così sono tornate le sensazioni giuste confermando che l'India ricompensa la tolleranza e la capacità di addattamento.

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